lunedì, marzo 31, 2008

Murialdina - Lombardia Uno: le pagelle di LucaPozzi

Con grande commozione vedo che in mia assenza ci avete dato dentro. Così dopo il grandissimo ritorno della Bench Voice, con un articolo che farà sicuramente impazzire lo storico del blog "Andrè Poldin", ecco una ventata di novità assoluta, le pagelle di Luca Pozzi!!!! Non modifico niente e lascio a voi il piacere di ribaltarvi dalle risate.

Mister lelasso prepara bene i tutti neri in settimana, tutti consapevoli che il campo della murialda è ostico e un po’ agnostico.
Facce inguardabili al ritrovo mattutino fuori dal san vittore di via inganni. Il più stiloso di tutti ovviamente è monsier le poldin che si presenta con abiti firmatissimi da rapper cazzuto a cavallo della 49 con biglietto atm tatuato.
Il generale ector Lele si presenta addirittura dopo mister dave ed è così che comincia un coro osannatore che lo istiga a cacciare la tre euro.

Inizia la partita, i primi minuti vengono giocati a chi tira la palla più in alto, poi tutto cambia e si comincia a giocare a chi tira la palla più lontano.
Intanto in panchina abbiamo il nostro bel da fare, Il campo è gremito di sassi e a fatica tratteniamo ford che vuole assolutamente lapidare qualcuno!
I tutti neri tra un rinvio e l’altro cercano anche di imbastire un buon gioco ma l’unica vera occasione è sui piedi del rex, al momento del tiro un artiglio cede e sbanana malamente, anche la murialda va vicina alla rete ma il fuori gioco salva i tutti neri. Il primo tempo si conclude con nulla di fatto.
Il secondo tempo parte con la squadra ospite un po’ in sordina ma al grido di capitan bomba “allora siamo usciti dagli spogliatoi o no ” la squadra acquista nuova linfa, ogni tanto si intravede mastrotaurus riemeregere dalle polveri dopo aver sentito un paio di spari, ad un certo punto ferito ad un occhio esce con le mani alzate dicendo di aver visto la madonna, 4 diotrie perse in un nonnulla ma mastro taurus non è uomo da poco, si riprende e inzacca una doppietta da tre punti pesantissimi.

Pagelle:

Wabri: buona prestazione, nessun intervento salva partita, ma per poco stava per mettere il sigillo nella porta di Roberto da crema, nel frattempo potrebbe anche scroccare un bel peperone.
voto 6,5 cannone in tutti i sensi

mister dave, capello brillantinato all’indietro sembra quasi Luisito suarez ringiovanito di qualche mese, tiene a bada il suo avversario e quando c’e da combattere combatte al grido di FRECHETENOOO
voto 6.5 pettinato

giannnino si presenta con un imbragatura in carbonio impoverito al ginocchio, l’arbitro chiede a tutti di togliere anelli e orecchini poi guarda Giannino e gli chiede di svitarsi la gamba, vabbè alla fine la spunta la vecchia volpe e può giocare con la gamba di steve austin, amministra bene la difesa, non teme nessuno e quando c’è da pulire pulisce come una massaia esperta
voto 6.7 l’uomo da 6milioni di $

bomba. Amministra bene la difesa, controlla che gli all blacks siano sempre carichi al punto giusto tranquillizzando la squadra nei momenti di nervosismo. Sfodera anche un paio di punizione “già provate contro gio fornari” da 600 metri che potevano essere meglio sfruttate.
Voto 6.7 ore 10 calma piatta

Couto. Sembra il condor pasa della pubblicità della wind, ma quando c’è da picchiare si può sempre contare su di lui, il suo avversario viene marchiato a fuoco con la scritta parmigiano reggiano che fernando ha sotto la scarpa. Buoni interventi difensivi, preciso ed efficace su ogni pallone.
6.5 chirurgo o fabbro!

Gimmitredita sfodera un ottima prestazione, sembra la pallina magica, è ovunque, corre combatte e artiglia parecchi palloni. Inoltre i suoi tatuaggi da mariulo intimidiscono l’avversario
Voto 7.2 flipper (non il delfino)

Taurino. Oggi un po’ in ombra il taurino, non riesce a riempire come al solito la sua jolly invicta, si riprende un po’ nel secondo tempo, costretto poi ad uscire per via di una sventagliata di kalashnikov dai palazzi
Voto 6 non ingrana la quinta

Raptor .dopo la splendida prestazione in allenamento dove infila una tripletta e dove corre come uno sterodaptilo a 6 polmoni oggi ci si aspettavamo più rapacita. Fa comunque buon filtro
Voto 6.2 artiglio spezzato

Lollo. sfodera una gran prestazione, lui che è abituato a giocare solo su tappeti persiani quando vede la prigione di frank leone con in mezzo un campo fatto con ghiaia del ticino rimane un po’ basito, forse preferiva il parcheggio di bonola! Combatte comunque su tutti i palloni dando qualità e quantità, alza la testa e fa gioco in un campo dove il gioco è veramente difficile farlo, assist triangolazioni dribling, manca solo il goal
7.5 categoria

rubi
un rubi un po spuntato quest’oggi, partita molto fisica e poco tecnica e per uno specialista del tocco felpato com’è lui è difficile farsi spazio. Si magna anche un bel pallone a tu per tu col portiere, poi si rifà con qualche bella triangolazione
6 forza rubi

mastrotaurus. Corre, prende botte, perde la vista, risorge dalle polveri, segna 2 volte e ci fa portare a casa 3 punti importantissimi
8 corcovado

La panchina miliardari è composta dallo stilosissimo monsier le poldin, gpluca detto il maglio calvo del centrocampo, in accappatoio cachi al peso di 120 libbre il punteruolo dell’attacco arnone, dany dany manna col suo kimko agility 1000rr replica, ford detto anche chi è senza peccato scagli la prima pietra, e poi ancora cazzè l’uomo più caldo del mondo, e infine AMALa pazza inter amala nei panni del tenente cobretti.
La dirigenza è composta da walter che indossa la cintura dell’armatura di pegasus dei cavalieri dello zodiaco, e lelasso l’uomo dal sinistro che va dove dice lui. Infine il nosro mitico sbandieratore Renzo acquistato direttamente al palio di siena.

domenica, marzo 30, 2008

La Bench Voice colpisce ancora...

Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...

...il popolo ribelle della Galassia Milan approdò sull’ostile pianeta Murialdo per sconfiggerne gli iracondi abitanti in una leggendaria battaglia nelle radure del suo deserto polveroso.

Le truppe di Dart Karayzingher scesero in massa e compatti sul suolo nemico con la convinzione di strappare l’agognata vittoria (attesa ormai dal secolo precedente) per segnare un colpo decisivo alla Guerra della 3a categoria astrale.
Per fare cio’ si affidarono a soldati esperti dalle tante battaglie, e a giovani reclute pronte a condividere i propri polmoni con gli spompati di cui sopra…

E così, in mezzo alle truppe, spiccavano il sottotenente stellare Pozzi, che coi suoi occhiali lunari, abbagliava gli avversari dall’asteroide Pankyna; poi il famelico Lord Taurus, insaziabile divoratore di murialdici soldati, in grado di bucare le linee avversarie anche in preda a cecità temporanea… c’era poi il serafico Obi-wan-Fabrovy che con la sua saggezza sapeva soprassedere alle urla bercianti dei tremendi mercenari della tribu’ degli ultras che cercavano di distrarre i contendenti con frasi del tipo “arbitro, stiamo iniziando a innervosirci”; peraltro lo stesso Obi-Wan-Fabrovy durante la battaglia provo’ a vincerla da solo con un missile terra-aria scagliato dalle retrovie che lui difendeva, tentando di colpite il suo omologo Jabba-the-goalkeeper che, infuriato, inizio ad apostrofarlo, con versacci rauchi, grevi e misti a bestemmie, come “sei un merda!! sei un portiere-carabiniere… merda!!”. C’era poi il temibile Jajaummy-feet, che affondava gli avversari a colpi di accendino tenuto nei parastinchi e con rabbercianti versi del tipo “moooooooooo… neeeehhhhh… teng’ ‘na buotta de marmellaijta… te facc’ le orecchiett’ con i’ cim di reeeepaaaa”. Non solo esseri umani, ma anche bestie ammaestrate, furono schierate da Dart Karayzingher: il temibile ewok-raptor scorrazzava per tutto il campo di battaglia, artigliando palloni e decidendo di uscire con le proprie gambe rinunciando al colpo di grazia definitivo con un gesto di fair play talmente eclatante che le truppe del Murialdo lo ripagarono NON ridandogli indietro il pallone interstellare. Infine c’era l’orribile mostro Kouto, essere dalla folta chioma, conosciuto come famelico cacciatore di caviglie altrui (sulle quali è solito apporre il proprio marchio di garanzia a fuoco) e che è riuscito, all’interno della drammatica tensione della battaglia, a far ridere per almeno dieci minuti il giovane apprendista cavaliere Jedi, Luke Poldèn, con la caduta piu’ goffa dell’universo, simile a quella di un pupazzo del luna park.

La battaglia continuo’ per almeno 90 minuti, e la strategia zen degli abitanti della Galassia Milan porto’ gli avversari, non abituati a non avere qualcuno con cui litigare, a usare tra essi stessi la tecnica jedi del “calcio in culo”, della “zuffa di gruppo” e del “soffocamento tra compagni”, annientandosi a vicenda.

Alla fine della gloriosa battaglia (che, per festeggiare il ritorno alla vittoria dei “nostri” nella galassia murialdo, per la prima volta in questo secolo, mi ha riportato a farvi da reporter interstellare) fu lo stesso Dart Karayzingher a consegnare le medaglie d’onore…

L’ambitissimo “bench player” al sottotenente Pozzi (promosso a tenente ipergalattico) che, dopo 5 lunghissimi secondi di riscaldamento, era già in affanno dopo il primo paso-doble fatto alla velocità di un droide-spazzino

L’onta del premio “S.I.N.A.P.” al mutante Tau-ry-nho che si è prodotto nell’assalto del calcio d’angolo, con eccellente manovra di caduta rovinosa, con frattura dell’osso sacro incorporata…

Il vostro reporter interstellare vi saluta e spera che il rottweiller-robot che si è piazzato davanti al portone di casa mia, possa stancarsi presto e permettermi di tornare nella mia dimora a festeggiare la vittoria… la prossima volta che gli fate annusare i miei calzini, vi denuncio davanti al Senato Galattico…

E vissero tutti felici e contenti…



Dal vostro inviato,
"il numero 17"

giovedì, marzo 27, 2008

Mutanda Contest: Jajummy Underwear Collection 2008

Dopo Danubio un altro grandissimo protagonista si aggiunge alle selezioni del Mutanda contest 08.
Lo Jajummiatissmo Jummy ci propone la sua collezione per la stagione in corso, fatta di pezzi ad effetto, Mutande brutte per tutte le occazzioni e rarità da usare nei momenti più hot. Danubio è avvisato, questo è un rivale agguerrito per il premio finale e se vorrà vincere dovrà impegnarsi a fondo alla bancarella del mercato. Questo vale ovviamente per tutti i concorrenti, perchè sono sicuro che in molti oggi raccoglieranno la sfida, da Amal a Ciccio a qualche insospettabile under. Venerdì vi voglio carichi.
E ora passiamo all'analisi della collezione Jajummy Underwear 2008.

Cominciamo da una sorprendente "Gonfiabile" adatta a tutte le occasioni, ma soprattutto per le uscite del sabato sera vista la capacità di mettere in risalto le forme. Il cartello di Obbligo aggiunge quel tono di piccante per i momenti intimi.
















Ed ora passiamo al modello sempreverde "Bimbo 2000", che con la sua scarpa disegnata sul fondoschiena stimola al calcio in culo come non mai. La freschezza dei colori e la semplice bruttezza ne fanno un modello ormai entrato nella storia dell'underwear e adatto a tutte le occasioni in cui si ha la certezza di non doversi spogliare.

















So che ora sarete smaniosi di vedere il prossimo pezzo, ma vi avverto che questo vale un'intera collezione e il giovane e cagionevolissimo stilista ha dato fondo a tutte le sue energie per sfoderare una serissima candidata alla vittoria del mutanda contest. Ecco per voi il modello più hot dell'estate 2008: "Trombojummy", una mutanda che più esplicita non si può, spiritosa e provocante allo stesso tempo, irresistibile per qualsiasi donna vi venga in contatto (non smetterà quantomeno di ridere). Da notare oltra al disegno principale il retro, un classico dell'uomo che non deve chiedere mai, e per chi non se ne fosse accorto gli inserti più scuri, che in realtà illustrano tutte le posizioni che Jajummy può assumere durante il rapporto.






























Siete avvisati, questa collezione farà il botto, e il mutanda contest non è cosa per femminucce, vi aspetto al varco sfidanti...

martedì, marzo 18, 2008

C.L.: semaforo verde per i neri


La sfida che va in scena questa sera al Cilea Park è di quelle che possono segnare tutta la stagione, il trofeo Alligator è alle spalle e solo la Champions league può salvare la stagione.

Le regole dell'ingaggio prevedono Fabri un tempo a testa, ma l'arrivo di Mini scombina i piani.

Verdi-Neri

Si parte e i neri di Capitan Gianin (in condivisione con Couto il metereologo) hanno l'obbligo della vittoria giocando la prima sfida in casa. Partono così subito forte e Poldin spadroneggia tra Dave Bomba e Enriquez. Nonostante la spinta offensiva però i verdi non pungono fino alla metà del primo tempo, quando lo stesso Poldin spara alto da posizione favorevolissima. I neri soffrono ma ripartono in contropiede senza remore, anche se di occasioni non se ne vedono. E così la spinta verde si concretizza nel vantaggio quando prima Enriquez e poi Zava non riescono a liberare: Jajummy il coreografico ruba palla e il Cecchino spedisce la palla dritta sui piedi di Poldino che trafigge l'incolpevole Mistar. Nell'entusiasmo i supporter guidati dal pericolosissimo Ford rischiano di rovinare il match quando lo stesso Ford nel tentativo di colpire la traversa con un masso non si accorge che Fabri (che è piccolo) è da quelle parti e viene abbattuto. I verdi provano la scena stile Alemao, ma l'arbitro non abbocca e fa proseguire il gioco dopo pochi minuti. I neri trafitti potrebbero capitolare ma non demordono e così su un precisissimo rinvio del Mista (che di sinistro ricordiamo la mette dove vuole) Manuelito si invola verso la porta. Gianin è un po' in ritardo e Xaycko si inventa un voraginone che trafigge Fabri ancora stordito. Manca poco, i neri stringono i denti e portano a casa un preziosissimo 1-1 esterno.

Neri-Verdi
Doveva essere una formalità, invece questa sfida di ritorno per i Neri è stata parecchio difficile. Forti del pareggio esterno i Neri partono rilassati e subiscono le iniziative ospiti. Dopo pochi minuti sugli sviluppi di un calcio d'angolo Jajummy è lestissimo a bruciare Zava e a depositare in rete alle spalle del Mista. Neri sotto choc e Verdi padroni del campo. In un paio di occasioni la mira degli attaccanti ospiti è imprecisa, poi è Poldin a vedersi annullato il gol dello 0-2, fermato per posizione irregolare da un precisissimo Mister. Mancano poco più di 7 minuti quando i Neri si rifanno avanti con la forza della disperazione, e sull'ennesimo lancio sparacchiato in avanti Gianin travolge un Rubinho fino a quel momento opaco. Bomba sul pallone, palla in area e in dubbia posizione di fuorigioco lo stesso Rubi controlla e spedisce in rete. Inutili le proteste dei Verdi, ma la tensione è palpabile e a bordo campo orde di magrebbini si scontrano e tocca a Xaycko e Max riportare la calma. Ma il gol subito è pesante e i Verdi subiscono ora le iniziative dei padroni di casa. A pochi minuti dal termine il folletto Minibelli sfugge sulla fascia e mette in mezzo un cross che Dani Manna (credo) devia, palla che si impenna e finisce dritta dritta alle spalle di Fabri. Qualche minuto di sofferenza e poi arriva il fischio finale, Verdi a casa, si ripassa l'anno prossimo....

domenica, marzo 16, 2008

Lombardia Uno - Fornari: attimi di panico, poi Poldin

Il match contro la bestia nera Fornari inizia con una novità, ossia l'assenza tra i pali del grande Giò, sostituito degnamente da un suo coetaneo. Le assenze sono molte, squalifiche, infortuni e assenze dell'ultimo minuto rendono la partita più insidiosa di quello che potrebbe essere, e per la prima volta mr carainzinger si ritrova con una panchina di soli 4 elementi. Spazio dunque ai ragazzi che meno hanno avuto la possibilità di esprimersi in questi mesi.
Quello che succede nel primo tempo però è qualcosa di imbarazzante e gli All Blacks vegetano per il campo, senza essere assolutamente incisivi. Le occasioni però arrivano lo stesso e Cazz'è ha sui piedi un paio di palle buone. Come spesso accade quando la squadra non è mentalmente pronta iniziano le paranoie e il nervosismo, ma a salvare la faccia ci pensa il buon Poldin che raccoglie un cross del Raptor su cui ciccano in molti e infila la sua prima rete sagionale.
Il fischio di fine primo tempo è una manna per i padroni di casa che si chiudono in spogliatoio a raccogliere le idee.
Fortunatamente nella ripresa l'atteggiamento della squadra muta radicalmente e subito fioccano le occasioni. Il Taurus a tu per tu col portiere si allarga troppo e non può più concludere, poi tocca a Bomba colpire la traversa su punizione. Per fortuna poco dopo queste occasioni arriva la rete del 2-0, rimpallo sul naso di Poldino e Taurus a tu per tu col portiere, la palla è ghiottissima e finisce dritta nel sacco. Iniziano i cambi e c'è spazio per l'insopportabile Danubio che appena entrato sfrutta una gran combinazione Zava Poldin e fredda il portiere per la terza rete. Le occasioni non mancano e la cigliegina sulla torta la mette Couto che su calcio d'angolo di Poldin chiude i conti per il 4-0. E ora aspettiamo la bestia nerissima Murialdina, che visti i risultati è in piena zona play off.
Le pagelle(Sti cazzi):

Fabri: il primo tempo visto da li dietro deve essere stato una tremenda sofferenza, e il risultato è un cazziatone generale alla squadra che tutto sommato ci sta. Nel frattempo poche cose e senza brividi. Voto 6 ARRABBIATO
Dani Manna: nel primo tempo come tutti è un po' imbambolato, ma nella ripresa carbura e soprattutto quando torna sulla fascia destra è velenoso e spesso partecipe nelle azioni piùpericolose. VOTO 6,5 SOLDATINO
Dave: nel delirio del primo tempo è uno di quelli che si salvano, non smettendo mai di combattere. Quando poi la partita prende la piega giusta prosegue sul binario destro fino alla sostituzione. Voto 7 INESAURIBILE
Bomba: partita così così da lui che dovrebbe dare la carica. Fa fatica nel primo tempo ma poi controlla senza patemi. Voto 6 SPOMPATO
Couto: vista la moria di difensori gli tocca il rientro al centro, dove si comporta egregiamente dopo qualche minuto di assestamento iniziale. Gli toccano nel finale la fascia di capitano e la rete che aspettava da anni..infatti poi ha grandinato. Voto 7 METEREOPATICO
Manuelito: nell'inedito centrocampo a tre è il perno centrale. Si comporta piuttosto bene soprattutto nel primo tempo, quando la squadra è un po' in bambola lui prova e spesso riesce a dare ordine. Voto 6,5 GEOMETRICO
Zava: gioca un primo tempo un po' anonimo, in cui sembra vittima del suo raffreddore e del risveglio difficile. Nella ripresa cambia ritmo anche lui ed è molto più presente nel gioco della squadra. Voto 6 DOUBLE FACE
Raptor: in centro o sulla fascia, lui ha sempre l'obiettivo di correre. Gli piace e si vede. Soprattutto nel primo tempo è spesso uno dei pochi a infilarsi tra le maglie della difesa ospite. Voto 7 DURACELL
Poldin: inizia sulla fascia sinistra, poi viene spostato fra le linee, ma lui decide di rimanere li dov'è. Questo gli vale il gol, ma anche la cazziata del Mister. Per farsi perdonare nella ripresa infila 3 assist, tra cui uno pregiatissimo di naso, che valgono 3 reti. Voto 7,5 GOURCOUFF
Cazz'è: partita così così, con momenti buoni e classiche amnesie che di questi tempi gli capitano spesso. Avrebbe un paio di occasioni ma sfortuna e imprecisione gli negano la rete. Voto 6 SPUNTATO
Taurus: un po' sottotono rispetto ai suoi standard e inspiegabilmente nervoso, ha comunque il merito di essere freddo nel momento giusto, in occasione della seconda rete che chiude la partita. Voto 6,5 FREDDEZZA
Danubio: entra e alla prima palla toccata o quasi va in rete. Passata la tempesta col Mistar ritorna a fare il suo dovere con il consueto impegno e fastidio per gli avversari. Voto 6,5 BOMBER
Arnoux: dopo mesi di lavoro, infortuni e scarpate di Couto rientra in campo per una mezz'ora di buon calcio in cui ha anche un paio di occasioni per centrare il gol che avrebbe fatti piacere a tutti noi. Voto 6,5 RIENTRANTE
Jajummy: il re dei cagionevoli recupera una convocazione all'ultimo secondo e si gode così venti minuti di fascia sinistra con i giochi ormai fatti. Spettacolare il colpo di testa con rimbalzo e atterraggio sul culo che gli vale gli applausi di LucaPozzi e Bomba. Voto 6 ARTISTA
Ford: anche per lui scampoli di partita al posto di Bomba senza particolari patemi. Voto SV

Ricordo che questa settimana gli allenamenti sono:
Martedì h 20.45
Giovedì (forse) h 20.45
Ricordatevi che dopo Pasqua si va alla Murialda..

martedì, marzo 11, 2008

La Poldo 20 century fox presenta....Xzaycko



Data la poca spettacolarità della gara di domenica,e dei pochi commenti alle pagelle di Bomba, ho deciso di spostare l'attenzione su argomenti passati che avevano riscosso grande successo...quindi durante una mia introspezione nella storia del blog della L1, sono rimasto folgorato dalle recensioni e dalle locandine dei film CAPOLAVORI come Giannibal o Mago e Ciccio...

E ho deciso dunque di cimentarmi anch'io in quest'ambiente(se il grande mister mi ritiene all'altezza)con un horror dal titolo "Xzaycko"dell'acclamato e pluripremiato regista Riccardone Scoreggione......

Cast:
Manuel"Xzaycko"
Lombardia Uno "Unica vittima"
Regia:Riccardone Scoreggione






La trama:Tutto ha inizio circa 6 anni fa, quando un semplice ragazzo di nome Manuel sognava un grande futuro per sè e per la squadra cui tifava....purtroppo però non aveva fatto i conti con il 5 maggio....



Era un pomeriggio afoso, denso di nervosismo e di speranze,infatti era la domenica di Lazio-Inter e di Udinese-Juventus,nella quale l'Inter poteva distruggere la sua fama di "perdente perenne",sconfiggendo proprio gli avversari di sempre,la Juventus....



Dopo la grande partenza nerazzurra,la Lazio, a cui non fregava nulla del match, sconfisse la compagine meneghina,regalando difatti lo scudetto alla squadra torinese....



Questo per il povero Manuel fu troppo....tanta fu la rabbia che venne addirittura rinchiuso in un manicomio da dove circa 3 anni dopo fuggì. Scappato, si ripromise di eliminare in qualsiasi maniera le avversarie della "sua" Internazionale.




Cominciò la sua opera di distruzione dalla Lombardia Uno, dove entrò a far parte della squadra di terza categoria,ostacolandola con prove al limite della decenza e con sceneggiate degne dello 'zappatore' di Mario Merola. Ma se fino ad ora la L1, grazie a grandi campioni (uno a caso...Poldo)è riuscita a salvarsi,la minaccia di Xzaycko è ancora viva e pronta a colpire....



Ciao a tutti.... a mercoledì,il sempre più ciarlatano e fanfarone POLDO

P.s. Scusami Manuel,è solo perchè era facile il gioco di parole .....

lunedì, marzo 10, 2008

Lombardia Uno - Bruzzano: che amarezza

Quella di ieri con il Bruzzano poteba essere per i ragazzi di Mr Carainzinger la definitiva consacrazione, ma qualcosa si è inceppato e così ritorniamo con i piedi per terra, convinti però che quella di ieri è stata tutt'altro che una gara mal giocata.
I padroni di casa si schierano con il consueto 4-4-2, ma nonostante il modulo dia parecchie garanzie ad inizio gara qualcosa non funziona ed è il Bruzzano a fare la partita. Passano poco più di 5 minuti e gli ospiti passano in vantaggio, bella combinazione sul filo del fuorigioco e diagonale che si stampa sul palo, l'esterno ospite è il più lesto a buttarsi sulla palla e a infilare Fabri. Colpiti a freddo gli All Blacks non si perdono d'animo e incominciano a mettere sotto pressione la difesa ospite. La prima vera palla gol capita al cagionevole che fatti fuori i difensori batte il portiere in uscita, ma un difensore ospite salva sulla linea. Sempre nel primo tempo l'episodio che fa salire in cattedra l'arbitro: punizione di Bomba e gran colpo di testa di Lollo, Jimmy passa vicino al pallone e così l'arbitro decide incredibilmente di annullare. Inutili le proteste ma il nervosismo sale, e si spegne solo negli spogliatoi.
La ripresa prosegue come il primo tempo, Lombarda all'attacco e Bruzzano pronto a ripartire, ma senza concedere nulla ai padroni di casa. Si susseguono mischie e palle in area, ma per vedere un'occasione vera bisogna aspettare la bomba di Lollo, che il portiere riesce però a deviare sul palo. Il tempo passa, le energie vengono meno e al di là di qualche mischia non succede più nulla. Ce l'abbiamo messa tutta, ma sfortuna e arbitro proprio non erano dalla nostra. Ripartiamo subito però!
Dai dai dai!
Pagelle in serata...

domenica, marzo 02, 2008

Lions - Lombardia Uno: difficile più del previsto

Nella giornata apparentemente più facile la Lombardia Uno fa di tutto per complicarsi la vita e rischiare di lasciare al campo Pavesi due punti che avrebbero pesato come macigni sulla corsa playoff.
Le note positive di domenica scorsa vengono premiate da Mr Carainzinger che da spazio a Zava in mezzo al campo insieme al rientrante Taurino, e a Poldin sulla fascia sinistra. Confermata anche la coppia offensiva Danubio Cazz'è.
La partenza, sembra promettere bene e dopo pochi minuti Poldino si gira in area e spara a lato di poco. Nonostante le premesse però la squadra di Carainzinger ricade nel suo vecchio vizio di adattarsi al gioco avversario e così in un paio di occasioni gli ospiti rischiano grosso. In particolare su una convulsa azione in cui i Leoni sciupano due volte l'occasione, e Couto è provvidenziale a salvare sulla riga.
Nel frattempo comunque le occasioni non mancano e prima Poldin fallisce altre due grosse palle gol, poi tocca a Danubio farsi respingere la conclusione dal bravo portiere di casa. Il nervosismo comincia a montare e il caldo non aiuta. Aiuta invece il fischio che sancisce la fine del primo tempo. Cazziata generale del Mister negi spogliatoi e squadra che riparte con buon piglio a inizio ripresa, ma senza lucidità e cattiveria. Arrivano i primi cambi, ma l'episodio più critico è una reazione inutile del Gianin che si vede sventolare in faccia un pesantissimo rosso. I padroni di casa ci credono, ma la Lombarda ha almeno il merito di non mollare. Nell'ultimo quarto d'ora l'episodio decisivo, lungo rinvio di Fabri e ciccata generale della difesa casalinga, il Taurus, appena entrato è lesto a spallonettare il portiere e a segnare il gol vittoria. Ancora un po' di brividi, altre occasioni sciupate ma alla fine de recupero il risultato è ancora dalla nostra, ma domenica contro il Bruzzano servirà una prestazione con tutt'altro piglio.
Fabri: decisivo insieme a couto nel primo tempo, per il resto non deve compiere interventi clamorosi, ma è nervoso e questo si trasmette un po' a tutta la squadra. Voto 6 VALIUM
Couto: partita senza grossi squilli ma tutto sommato anche senza grandi imprecisioni. Fondamentale il suo salvataggio sulla linea che vale come un gol. Voto 6,5 PROVVIDENZA
Amal: rienta in difesa e lo fa con una buona prova, che nel primo tempo lo vede anche particolarmente incisivo, Poi è sacrificio fino alla fine ma vale oro. Voto 6,5 PREZIOSO
Gianin: una prova così così, in cui il grande vecchio non brilla. Peccato poi quell'espulsione che fortunatamente non pesa sul risultato, ma da uno della sua esperienza non ce lo saremmo aspettato. Voto 5,5 FOLLIA
Bomba: anche lui non riesce ad ingranare e come il suo compagno di reparto soprattutto nel primo tempo è alquanto impreciso. Se la cava solo con qualche punizione dignitosa e nulla più. Voto 6 OPACO
Taurino: il suo rientro è probabilmente la nota più positiva della partita, ma anche lui oggi è meno lucido del solito e si perde nel nervosismo generale. Voto 6,5
Zava: meritatamente si conquista una maglia da titolare. Forse accusa un po' la pressione e ogni tanto è poco lucido anche se la sua quantità si fa sentire in mezzo al campo. Voto 6,5 POLMONE
Poldin: ancora una volta partente, oggi inizia con il piede giusto, e nel primo tempo ha almeno tre palle buone per portare in vantaggio i suoi. Poi con l'aumentare del nervosismo si perde un po'. Voto 6 MATCH WINNER MANCATO
Raptor: forse accusa il grande caldo, ma da un rettile come lui non ce lo aspettavamo. Gioca abbastanza bene ma la sensazione è che possa sempre dare di più Voto 6 INGOLFATO
Cazz'è: è in partita a tratti come tutta la squadra. Si conquista la solita infinità di punizioni ma sembra sempre che gli manchi qualcosa per convincere tutti di essere definitivamente tornato il grande bomber. Voto 6 MANCA POCO
Danubio: anche sui suoi piedi capita una palla d'oro per chiudere la partita in largo anticipo, purtroppo è bravo il portiere dirgli di no. Ci crede sempre ma oggi non arriva mai la palla buona. Voto 6 SPUNTATO
Taurus: entra al posto di Cazz'è e contribuisce alla causa con un movimento costante, ma soprattutto con la zampata che vale 3 punti che non sono oro, ma molto di più. Voto 7 MATCH WINNER
Minibelli: punito subito con un giallo non si perde d'animo e corre e lotta per tutto il tempo che ha a disposizione. Pericoloso in fase offensiva ma prezioso anche nei minuti finali. Voto 6,5 GRINTA
Rubinho: in mezzo al campo negli ultimi minuti aiuta a tamponare le sfuriate dei padroni di casa. Avrebbe anche un paio di palle gol, ma anche a lui il portiere dice di no. Voto 6 IMPORTANZA
Dave: dopo il gol entra e si improvvisa centrale difensivo, ma esperienza e voglia di vincere sopperiscono la conoscenza del ruolo non ottimale. Con lui la squadra ne guadagna in tranquillità dietro. Voto 6,5 AIUTO
Jajummy: allo sfinimento del Taurino tocca anche a lui improvvisarsi in un ruolo non propriamente suo. Lotta e tampona anche lui fino al triplice fischio. Voto 6,5 JAJUMMIATO