mercoledì, dicembre 24, 2008

Racconto di natale

In una serata un po' sottotono rispetto alle ultime grigliate e cene natalizie, bisogna sottolineare la prova dei presenti, comunque in grado di regalare chicche di notevole qualità.

Si parte con uno sparuto gruppetto di giocatori sulla porta del Babbagia in stato di congelamento semi apparente. Sono ovviamente i soliti quattro pirla che si presentano puntuali all'appuntamento, il Mistar vorrebbe far partire le multe, ma viene riportato a più miti consigli quando l'Omone fa la sua apparizione nelle nebbie alle 20 e 37. Nel frattempo Bomba si sgancia dalla moto senza più l'uso delle gambe ormai assiderate e si accascia per terra. Anche il Rumeno si presenta in scooter, una spolverata agli occhi e giù dal Majesty come se nulla fosse.
Si entra e si comincia cena stile matrimonio, partono i calici per il primo brindisi macumba anti 2008 calcistico, poi è il momento di Cazz'è, in splendida forma. Il presentatore lo stuzzica e lui ripete per la centesima volta la storia della sua travagliata storia d'amore interraziale. La squadra sembra una classe dell'asilo nido in adorazione della maestra, Ford ne approfitta per addormentarsi un po' ciucciando la copertina di Linus, seguito a ruota da Gianin e Max che raccontandosi di pannolini e cacche di bambini si appisolano un po'. Nel frattempo il racconto di Cazz'è assume sempre più i toni della leggenda metropolitana: la pasta in bianco diventa prima pasta con la pancetta, poi una carbonara, il Dolcino una Coppa Bianca, l'ultima montata (quella di un'ora fa) una performance di Rocco Siffredi. I bambini più piccoli ascoltano rapiti, Minibelli si ciuccia il pollice e il Raptor strabuzza gli occhi mentre Derek è talmente estasiato da inventarsi una nuova espressione che sostituisca la Magnum.
Intanto i Tauri forniscono vino a profusione, l'atmosfera si scalda, Ford si appisola un po', ma anche Bomba lo segue volentieri questa volta.
Arriva DandyDanubio, dopo aver mangiato il Panatun del signor Fassina, si fa insultare quei 5 minuti e riparte sgommando sulla sua 155. Amal intanto ha consumato i tasti del telefonino per cercare di far pace con Stewie, ma la situazione è ormai degenerata e così, il procuratore dei giocatori più instabili della Lombardia Uno deve abdicare.
Stewie, Pier, Lollo e Pasy in realtà volevano venire, ma si sono dati appuntamento ognuno in un posto diverso e ad un'ora diversa e alla fine si sono persi nelle nebbie di Molino Dorino.
Sul finale, con tempismo degno del miglior bevitore, l'ottimo attore porno GP Pozzi si affaccia dalla scalinatiella del Babbagia, giusto in tempo per ordinare un Montenegro con ghiaccio e sfoderare l'idea geniale della squadra con i Baffi (tutto verrà spiegato nel prossimo articolo quindi manteniamo aspettative e riservo assoluto).
Mari (sei forte Mari) e Ciccio distribuiscono amari, mirti freddi e caldi, il Mistar raccoglie la cuenta come il miglior ragioniere.
Si esce, arriva anche Rubinho per un saluto, il terremotato Couto lo accoglie con un peto che allontana tutti. Nella nebbia qualcuno avvista Pier, altri intravedono Stewie, ma è solo l'effetto Peperone, Bomba replica a Couto per ricordare a tutti chi è che comanda, il cerchio si spezza e tutti a casa, Buon Natale.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dannato mondo dell'aviazione civile

Anonimo ha detto...

accalappiacani protagonista!!!