Lombardia Uno - Vizzolo: obiettivo Milanese Corvetto

Prosegue la corsa della Lombardia Uno di Mr Carainzinger che liquida la pratica Vizzolo con qualche difficoltà di troppo, ma vista la scarsità di centrocampisti va bene così.
Gli ospiti dimostrano di essere tutt'altro che una squadra allo sbando e nei primi minuti offrono un buon gioco che però non porta pericoli alla porta dell'Omone. Così i nostri cominciano a macinare gioco, semplici ma ordinati iniziano a pungere e le occasioni non mancano. Intorno al 20° tocca a Danubio rompere gli equilibri: sventola dal limite di GP, palla che si impenna e portiere che esce in maniera non proprio perfetta, carambola sui piedi di Danubio che è letale con il suo controllo e tiro per l'1-0. Gli ospiti ci provano ma nonostante il possesso palla non combinano granchè, anzi sono i nostri ad andare vicini al gol in più di un'occasione. Cazz'è spara alto da buona posizione, Danubio si fa respingere il pallone sulla linea, e poi tira debolmente da posizione favorevole solo per citare le occasioni principali. Il raddoppio in effetti è nell'aria, e su ottimo scambio Danubio-Cazz'è, quest'ultimo si trova a tu per tu col portiere ospite, il pallonetto è preciso e vale il 2-0.
La ripresa inizia con una Lombarda più compassata e passiva, ma gli ospiti non sembrano pungere fino al 20° quando creano il vero pericolo alla porta di Fabri: ottimo slalom del numero 18 con annesso tunnel all'ottimo Sdrave e fucilata che si stampa sul palo, palla che rimane in zona e tiro al volo su cui Fabri è prontissimo. Il risultato è salvo, anzi questa occasione da la carica agli all blacks che sfiorano il gol ancora con Danubio che stoppa anzichè calciare da pochi passi e il Taurus che incorna di testa e sfiora il palo. Si va stancamente verso la fine, con l'arbitro che ferma i nostri più volte in posizioni di fuorigioco quantomeno dubbi e con Stewie che si divora l'ultima occasione della partita spallonettando alto da posizione favorevole. Arriva il triplice fischio, la rivincita è servita, ma la testa è già alla Milanese: per risalire la strada è ancora lunga.
Daiiiiiiiiiiiiii