lunedì, febbraio 27, 2006

#17 PRODUCTION presenta:
"THE BENCH VOICE"
(LombardiaUno - Lions Milano: 4-2)


H 13:45... lettura delle formazioni...i panchinari che "ci speravano" ne rimangono un po' delusi, ma la tattica è quella di trovare il lato positivo della cosa... "almeno ci vediamo un pezzo della finale di hockey e ci sentiamo le partite"... Klass, vai a prendere gli occhiali per vedere la TV!!! Marco, vai a prendere l'auricolare per sentire la radio...
Beviamo un (finalmente gradevole) caffè, offerto dal Toro Garatti (fresco di compleanno), e..."Quelli che il calcio"?!?! "Domenica in"?!?! passiamo mezzora a cercare la finale di Hockey (e un ottimo Cazz'è che - pur di godere di questa "aria di panchina" si presenta ugualmente, benchè non convocato - si impossessa del telecomando e rischia di cancellare tutti i programmi memorizzati!!) e alla fine ci accontentiamo dei risultati di basket serieD su TeleLario.


Dopo aver, per la prima volta in vita mia, "fatto il bucato" a bordo campo (con i giubboti fradici), inizio ad osservare...

...in panchina si distingue uno splendido Sheva in versione S.I.N.A.P. molesto (Soggetto Influenza Negativa Altre Persone), che cerca in tutti i modi, in qualità di raccattapalle, di provarci con la tipa dei Lions. Al contrario Walter è inspiegabilmente molto silenzioso e si lascia scappare solo un paio di canonici "ammazzati".

...in campo si distingue Paggi che, con gli occhi iniettati di sangue, ci chiede candidamente "Mi sa che Nicolas non ci vede un cazzo"... purtroppo Max è a Zanzibar, e non può nè dargli delle creme per la congiuntivite o delle lenti a contatto usa e getta (magari quelle "da gatto", come il buon Carletto!)

Note comportamentali: siamo un po' stufi di fare opera di babysitting coi nostri "giovani"... io capisco che l'esperienza si fa solo con gli anni, ma non è difficile capire che brucia di piu' un gol rifilato agli avversari (con esultanza a balletto), rispetto a una rissa verbale. In questo penso che ci sia da prendere ad esempio molti di noi, tra cui voglio citare fede (che in tempi non sospetti avevo criticato per la "rabona" che ci aveva fatto prendere un goal su contropiede) domenica vero leader in campo e nello spogliatoio; senza "voglia di vincere", è molto difficile arrivare in seconda. Di buono c'è che nè Paggi nè Cocci ci hanno mai mancato di rispetto e ascoltano quello che gli diciamo... il problema è che, quasi mai, vengono messi in pratica i consigli!!

COMUNQUE ALLA GRIGLIATA IO PROPONGO DI MENARLI.

Ieri notte sono poi andato a letto... e una frase rimbombava nella mia testa...

Abbiamo fatto KHA-GHA-RHE!!!
E' vero... però abbiamo vinto... e solo le grandi squadre vincono quando fanno KHA-GHA-RHE!







Dal vostro inviato,
"il numero 17"

domenica, febbraio 26, 2006

Che paura!


Dopo l'ottima prestazione di domenica scorsa contro il Giussani, la Lombradia Uno ritorna sul campo di via Cilea per affrontare nel più classico dei testacoda i Lions.
Romagnetti lascia spazio ad Ale Piuma in porta, conferma la difesa di domenica scorsa con Bomba e Martello centrali e Bistra e Dave esterni. A centrocampo Nicholas sostituisce il vacanziero Max, Lollo torna sulla fascia sinistra, Manuel arretra esterno destro e lascia davanti Bomber Pierni e Lele Paggi.
Si parte con la Lombradia Uno padrona del campo, che gioca costantemente in proiezione offensiva. Passano pochi minuti e Pierni, imbeccato da Silvers (Migliore in camo Sky) si trova a tu per tu con il portiere ospite ma il suo diagonale esce di poco a lato. L'occasione sciupata non preoccupa più di tanto i padroni di casa, quasi sicuri di aver già in tasca il successo, e invece di li a poco i Lions trovano l'inaspettato ed insperato vantaggio: punizione dalla tre quarti sulla quale Ale non è impeccabile, sulla respinta il più veloce di tutti è un Leone che fa 1-0. Lo svantaggio manda in stato confusionale Bomba e soci che dopo pochi minuti subiscono addirttura il 2-0. Punizione beffarda dal limite e palla proprio sotto la traversa.
Romagnetti prova a scuotere i suoi invitandoli ad una maggior concretezza, meno gioco e più sostanza. Pian piano la squadra si ritrova e come (purtroppo) spesso le accade comincia a giocare solo a risultato compromesso.
Dopo che Pierni si vede annullare un gol apparso regolare arriva il gol che riapre il match: Bomba scodella in mezzo una punizione che Pier, spalle alla porta, controlla abilmente servendo poi il pallone per il preciso inserimento di Silvers, che a tu per tu col portiere fa 1-2.
La partita sterza decisamente a favore dei padroni di casa che hanno ancora una grossa occasione per portarsi in parità già nel primo tempo, ma a seguito di una mischia furibonda ancora Pier si vede respingere il tiro dal portiere.
Nell'intervallo la strigliata del Mistar è inevitabile, ma è probabilmente quando il Mistar se ne va che i ragazzi decidono che è ora di cambiare marcia e spronati da Silvers tornano in campo molto più decisi.
Si riparte, ma nonostante tutti gli sforzi i padroni di casa fanno fatica a sfondare anche se la sensazione è che il gol potrebbe arrivare da un momento all'altro. Il pari finalmente arriva, e lo realizza El Toro Garatti che su calcio d'angolo infila con una prepotente capocciata la palla del pareggio. Ovviamente il pari non può bastare quindi palla al centro e via di nuovo alla ricerca del gol. Gol che arriva poco dopo, con i Lions ormai in preda alle folate offensive di Bomber Pierni e soci. Palla di Paggi? (non mi ricordo) a tagliare il campo, il difensore dei Lions non si avvede del Toro alle sue spalle e subito l'anticipo è costretto al fallo. Rigore che Paggi trasforma nonostante la danza di Chubecca. Il 3-2 non basta però per stare tranquilli, anche perchè i Lions, anche se in maniera disordinata si buttano in avanti. La squadra di Romagnetti difende con ordine e riparte, e per due volte è il palo a dire di no a Pierni per il gol che avrebbe chiuso la partita.
C'è invece ancora da soffrire, anche perchè Paggi comincia a litigare con il pubblico e pochi minuti dopo Lollo decide di porre fine alla sua incolore gara in anticipo rimediando il secondo giallo. Fortunatamente sull'ultimo contropiede Pierni ben imbeccato da Silvers riesce a chiudere la gara e a segnare il meritato gol, trasformando i 4 minuti di recupero in pura accademia.
Finisce così con una vittoria meritata ma che fa riflettere molto sui cali di concentrazione che questa squadra periodicamente ripropone. La strada per la vittoria finale è ancora molto lunga e rischiare un passo falso con le ultime della classe non può e non deve succedere.
In attesa dell'ennesimo recupero, godiamoci il primato:


LA COMINA - ARCA N.P.
GESCAL BOYS - BAGGIO SECONDO 2 - 3
SANTA RITA VEDETTA - FORNARI SPORT 7 - 0
BOCCONI SPORT TEAM - GIUSSANI CALCIO N.P.
LOMBARDIA UNO - LIONS MILANO 4 - 2
MURIALDINA CALCIO MILANO - PARMA CALCIO LOMBARDIA 2 - 2
NUOVA ROZZANO - QUINTO ROMANO 1 - 2
P.GOBETTI - VALSESIA 0 - 5

lunedì, febbraio 20, 2006

#17 PRODUCTION presenta: "THE BENCH VOICE" (Giussani - LombardiaUno: 2-2)


Mattinata importante questa...nel raggiungere il Giussani Stadium si sente uno strano groppo in gola, consci del fatto che ci si inizia a giocare qualcosa di importante.Siamo tutti un po' straniti e lo si capisce quando, detta la formazione, Mister Carainzinger assegna a Pierni il suo "blocco" ("Andrea"... FALCHETTI) e lui si gira verso "Andrea" RUOTOLO (che inizierà dalla panchina) e gli dice "Ah, tu allora sei il mio blocco... bene!" (ben sapendo l'incredibile capacità fisica del Mago di bloccare dei marcantoni di 90 kg)!!
Mentre i "nababbi" fanno il riscaldamento, noi "tapini" iniziamo con l'opera di Diplomazia denominata "cerchiamo di tornare a casa sulle nostre gambe"... dunque, prendendo spunto dalla Gazzetta di Werner e dal ghiaccio che i Giussanesi aevano spalato, intavoliamo una bella discussione coi dirigenti/tifosi ospiti sul Curling e solo il, tardivo, arrivo dell'arbitro Juan Esnaider (ex juve) ha impedito un test-match di bocce su ghiaccio...


Maestro di diplomazia si dimostra, però, uno splendido Amal... che, dopo le prime minacce di morte, prima fa amicizia coi Giussanesi, poi (verso il 12esimo del secondo tempo) viene visto guidare il coro "Alè Giussanni, Alè, Alè..." e, si dice, che al fischio finale sia stato portato in trionfo dagli amaranto...

in panchina fa freddo... fa molto freddo... e il gol di Manu scalda il cuore ma non i piedi!!partita strana, ora in mano a noi ora in mano a loro... potevamo prendere il 3-1... ma non è successo (grazie nico)
potevamo fare il 3-2... ma non è successo ('fanculo jusin mattera)
va bene così... psicologicamente per loro sono due punti persi...

unici rammarici:
- avevo preso scommesse clandestine truccate sull'ammonizione di Max (che aveva dichiarato di volersi far squalificare, visto che comunque domenica non ci sarà) e lui, incredibilmente, mi ha deluso
- nico ha LIEVEMENTE sminuito il lavoro di Diplomazia col "lancio della maglietta"... ma è stato bello così!

non so lui, ma io sono comunque tornato a casa sulle mie gambe...






Dal vostro inviato,
"il numero 17"

domenica, febbraio 19, 2006

Un punto, tanta gioia

Bene, bene, bene.
Non mi sentirei di dire altro dopo la partita di oggi contro la capolista Giussani, in casa loro, con un ambiente tutt'altro che facile, un pareggio in rimonta e la vittoria che sembrava potesse addirittura arrivare nel finale. Di strada ce n'è ancora tantissima, ma certo queste due prime giornate del girone di ritorno fanno emergere segnali positivi.
Ore 9.30, al campo del Giussani cominciano ad arrivare le squadre, a parte Walter e Renzo, che sentendo particolarmente il match si presentano alle 9! C'è aria di grande partita, e la tensione è palpabile da entrambi i lati. I padroni di casa vincendo potrebbero volare a più quattro, la squadra di Romagnetti-Carainzinger ha l'occasione del sorpasso.
Il duo Dominissini-Romagnetti e Sensini-Carainzinger opta per una formazione di esperienza, con i soli Bistra e Fricke schierati come under. Rubinho, che aveva fatto di tutto per esserci deve rinunciare durante la fase di riscaldamento a causa di un affaticamento muscolare. Si parte con Nico in porta, la linea difensiva composta da Dave, Bomba e Martello centrali, Bistra, il centrocampo che conferma Silvers e il Cecchino Max al centro e sugli esterni Falchetto e Nicholas, in attacco l'inedito duo Manuelito-Piernicola.
Si parte con qualche minuto di ritardo a causa della sveglia dell'arbitro e la Lombardia Uno fa subito vedere di non temere il calore del pubblico e l'irruenza avversaria. Pronti via e Max si incarica di una punizione dal limite; il tiro è teso ma centrale, Justin Mattera (un ex) non è perfetto e si lascia scivolare via il pallone, Manuelito è il più lesto ad avventarsi sul pallone e a calciare in porta per lo 0-1 che gela i 50.000 della "Bombonera". La partita sembra in discesa per i rossoneri, che si difendono con ordine e ripartono con la rapidità di Bomber Pierni. La squadra di casa, ha però il merito di non abbatersi e dopo un inizio solo di nervi comincia a giocare e ad avanzare il proprio baricentro. Gli uomini di Carainzinger sono in difficoltà e soffrono il pressing alto della Giussani. Proprio da una palla recuperata i padroni di casa trovano il pari: Dave sbaglia l'appoggio orizzontale su Silvers, la ripartenza amaranto è fulminante e in men che non si dica il centravanti si trova a tu per tu con Nico e lo fredda. Il pari ovviamente galvanizza ancor di più i padroni di casa che hanno nel primo tempo altre due occasioni importanti per passare in vantaggio: nel primo caso Nico ipnotizza l'avversario che gli calcia addosso, nel secondo, su una leggerezza di Gianin è Dave a togliere le castagne dal fuoco anticipando l'ariete di casa di un soffio.
E' tempo di un thè caldo e della strigliata di Mr Carainzinger, giustamente inferocito per l'atteggiamento passivo della squadra nel finale di tempo.
Si riparte e dopo pochi minuti il Giussani si porta in vantaggio dopo un'azione prolungata che vede la palla stazionare per troppo tempo dentro l'area della Lombardia Uno: cross dalla sinistra, tiro al volo dell'esterno destro sul quale irrompe la prima punta che fredda Nico.
La reazione di capitan Bombardi e soci non si fa attendere, punizione di Max e palla in area, mischia furibonda, salvataggio sulla linea, poi Bistra calcia di destro malamente. I padroni di casa rispondono colpo su colpo con dei pungenti contropiedi che mettono in grande difficoltà la difesa. Due sono le occasioni nitide che vedono Nico protagonista (migliore in campo Sky), capace di respingere con grande prontezza le conclusioni ravvicinate degli attaccanti amaranto.
Tenuta in partita dal proprio portiere la Lombardia Uno non si arrende e riparte a testa bassa, guidata da un centrocampo che pian piano prende il sopravvento su quello dei padroni di casa.
Arrivano ovviamente delle opportunità, prima Dave dalla destra pennella per Pierni, il cui colpo di testa è respinto sulla linea, poi sono le velenosissime punizioni del Cecchino a creare grattacapi alla difesa di casa che si salva grazie a un paio di parate e un altra mischia a pochi metri dalla porta.
Il meritato pari arriva a dieci minuti dalla fine, ennesima punizione di Max su cui si avventa un difensore avversario che arrivando fuori tempo spizza la palla proprio sotto l'incrocio, è 2-2!
Gli ultimi dieci minuti sono intensissimi, il pari galvanizza gli ospiti che ci provano e rischiano la vittoria, ma questa volta Justin Mattera è bravo sul Cecchino.
Si chiude così in parità una partita temuta alla viglila e ben giocata dai ragazzi di Romagnetti Carinzinger, che ancora una volta dimostrano di essere un gruppo solido, capace di non arrendersi mai.
BRAVI TUTTI.

Vi lascio con i risultati della domenica....arriva la Gescal, a meno 2.


PARMA CALCIO LOMBARDIA - BOCCONI SPORT TEAM N.P.
FORNARI SPORT - GESCAL BOYS 2 - 7
LIONS MILANO - LA COMINA 0 - 9
GIUSSANI CALCIO - LOMBARDIA UNO 2 - 2
BAGGIO SECONDO - MURIALDINA CALCIO MILANO 1 - 1
ARCA - NUOVA ROZZANO 0 - 0
QUINTO ROMANO - P.GOBETTI N.P.
VALSESIA - SANTA RITA VEDETTA N.P.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Vi ricordo chi siamo

Il blog è un po' smorto ultimamente, un po' per colpa del poco tempo a disposizione, un po' per mancanza di argomenti; insomma, il vero motore di tutto sono le partite e quando mancano è difficile avere l'entusiasmo necessario per inventarsi dei Top Cazz o dei Giannibal o dei Bavaglioli Ruotolo.
Quello che ho notato però è che forse questa mancanza di entusiasmo si sta estendendo anche al campo, e proprio alla vigilia di un match che potrebbe essere fondamentale per il proseguio della stagione. Forse una vittoria non cambierà la classifica, ma può sicuramente incidere sulle nostre convinzioni, e dare nuova spinta al cammino che abbiamo davanti. Non so voi, ma io in seconda ci voglio andare davvero.
Vorrei che venerdì tutti arrivassero belli carichi per guadagnarsi il posto nei 18, e per stimolarvi vi voglio ricordare chi siamo: "Noi siamo gli Spazzoloni".
Bomba

domenica, febbraio 12, 2006

Cartolina



Ciao ragazzi, vi mandiamo una cartolina dalla montagnetta di San Siro. Grazie a tutti per la partecipazione. Ah, domenica noi andiamo alla Barona, al campo del Giussani, se avete voglia (ma solo se avete voglia) fate un salto!

A Martedì.

Bomba e i magnifici 7.

venerdì, febbraio 10, 2006

Ci vediamo al Giussani

Anche domenica tutti a casa, e così si rientrerà in campo obbligatoriamente il 18 febbraio proprio contro la Giussani.
Dopo un mese di assenza sarà strano ritornare in campo proprio per un big match del genere, ma dobbiamo arrivarci al massimo, perciò tutti carichi stasera al campo.
Ah, se il nostro campo non migliora fra due domeniche dovremmo far intervenire gli spalatori o procurarci un altro campo...io farei un fischio a Paggi che per due lire si è proposto di spalare i 6000 mq del campo.

Bomba

Ps: se volete leggere il comunicato clikkate qui.

giovedì, febbraio 02, 2006

L'angolo della cultura: Top Cazz - Il Dvd

Il Cast: Cazz'è, Ford Naddeo, Ciccio, la Roby, Mistar.
Regia: L. Carainzinger.
La Trama: Due giovani amici, Ema "Cazz'è" Giustra e Francesco "Ford" Naddeo, riescono ad essere ammessi alla Scuola calcio della Lombardia Uno, capitanata dal sergente di ferro Romagnetti. La scuola seleziona con severità assoluta gli allievi: chi arriva alla fine deve essere "il meglio del meglio" per preparazione atletica, tecnica, senso della posizione. Succede che Cazz'è faccia fatica ad adattarsi a queste regole, dal momento che quando è sul campo troppo spesso si lascia andare ad iniziative a sorpresa, fortemente sgradite al comandate Romagnetti (celebre il trasporto di casse di birra al bar). Neanche il rapporto sentimentale con Roby, la super tifosa della squadra, riesce a calmare Cazz'è, il quale coinvolge nelle sue scorribande l'amico Ford, che clamorosamente però abbandonerà la scuola calcio per trasferirsi in Danimarca. Cazz'è, sconvolto, cade in una crisi depressiva, soprattutto perchè non ha più un passaggio per venire al campo. Disperato si deve affidare al nemico-amico Ciccio, che però lo ricatta non andandolo a predere e facendogli saltare gli allenamenti. Cazz'è deve così lottare per guadagnarsi un posto in squadra anche perchè costantemente minacciato da Romagnetti. A risollevare il giovane arriva finalmente l'autentica consacrazione sul campo: una sfida tiratissima con il Valsesia e il gol capolavoro della vittoria . Cazz'è recupera fiducia ma si dimentica di passare al Murphy's a prendere la Roby che decide così di andarsene con Zeus.
La scena cult: memorabile la scena in cui Cazz'è fa sesso con la sua fidanzata e poi si accorge di stare con un travone (da qui una frase storica del film: Lapo oh, Lapo).
Il giudizio della critica:****
Il giudizio di L1: un grande successo al botteghino, il film che ha lanciato Cazz'è nel mondo dello spettacolo, da non perdere.

venerdì, gennaio 27, 2006

Amarcord


La grande nevicata di questi giorni mi ha fatto venire alla mente che all'apertura del blog, verso la fine di Ottobre, il buon vecchio Lelasso mi aveva consegnato del materiale di un certo valore, contenente immagini di personaggi che a loro modo hanno fatto la storia di questo gruppo. Ora, prendendo spunto dal clima odierno vi regalo un'opera di rara bellezza che ci riporta ai tempi di un leggendario viaggio in Repubblica Ceka.
Era il tempo in cui venne coniato il soprannome Bomba (chiedere a Manuelito e al Falchetto che più di tutti sperimentarono l'effetto detonante che ha un eccesso di carne di maiale nella mia panza).
Era il tempo in cui Lelasso (presente con la fotografa autrice della foto) aveva una scassosissima Peugot 106 Euro Zero e non andava in giro tirandosela come un pappone.
Era il tempo in cui Manuelito si frantumava il ginocchio il giorno di Natale, decideva di venire lo stesso e poi di prolungare la vacanza per riposarsi come si deve riscaldandosi con Terminator (gran pezzo di androide!).
Era il tempo in cui Paolino e consorte scoprivano come all'est tutto costa meno, se poi ti rifornisci dal cugino del tuo amico ancor meglio.
Ma non c'eravamo solo noi, c'erano i Couti in splendida forma, e poi una coppia di ex giocatori(con relative consorti of course) che nel bene o nel male hanno fatto la storia di questo gruppo....per chi non li avesse mai visti prima Prot Prot Riccardone Scoreggione (a destra) e Forrest Gump Carletto (al centro).
Ho voluto riproporveli in questo ritratto d'autore, credo si evidenzi perfettamente il vuoto mentale di Carletto mentre Ricky, molto probabilmente lo sta prendendo per il culo.
Vi lascio con due quiz, il primo per chi non ha avuto la fortuna di conoscerli, il secondo per veri esperti.
1) Quale fra i due personaggi è originario proprio della Rep. Ceka?
2) Cosa manca a Carletto in questa foto?

Per le risposte guardate il post....vi saluto con il tipico saluto di Riccardone..figa va!!

Bomba

THE MISTAAAR VOICE (Eeeee... scende giu' dal cieeeel... neveeeeee)

Mi faccio latore di notizie ufficiali, comunicatemi direttamente dal Mistar...




COMUNICATO UFFICIALE LND-CP MILANO
Milano li 26/01/2006 ore 16.45
Si comunica che tutte le gare appartenenti al cp milano per le giornate di sabato 28 e domenica 29 gennaio sono da considerarsi sospese causa neve e per il protrarsi di cattive condizioni atmosferiche. Prossimamente comunicheremo le date di tali recuperi.


Se ne deduce che:
1) stasera non ci sono gli allenamenti
2) domenica la partita (e tutto il campionato) sono sospesi

Vista l'eccezionalità della situazione il nostro amato Mistaaaar (che ci vuole tanto bene) consiglia, per non perdere quello che abbiamo fatto fino ad ora, di
1) scopare tutto il weekend!
2) andare alle feste di paolino
3) andare nel parco piu' vicino a correre (lavoro aerobico, tipo fartlek)
4) se si dispone dell'attrezzatura giusta, tirare la slitta e spaccare la legna

Fin qui i consigli del Mistaaaar...

Di seguito i consigli di Walter: A-A-A-AMMAZZATEVI!

Dal vostro inviato da Mosca (ah no! è Milano),
"il numero 17"

lunedì, gennaio 23, 2006

#17 PRODUCTION presenta: "THE BENCH VOICE" (LombardiaUno - Nuova Rozzano: 2-0)


il sole splende sul Lombardia1 Park, e finalmente possiamo abbandonare coperte e babbucce, per tornare a ottimizzare la nostra abbronzatura, ormai smunta dal lungo inverno.
si inizia con la scoperta di ritrovare in panchina Max e Lollo, perdendo pero' un habitue' del campo per destinazione, il vecchio Lelone...
la giornata inizia male, col presidente Davide Gatti (gia' ritardatario "mastro di chiavi" che smanetta nervoso e bestemmiante sulla macchina del caffe', prima di offrire a me, max, klas, nicolas e marco una brodaglia al vago retrogusto di tostatura...
in seguito di troviamo, insieme al Mistar, a cercare di indottrinare Lollo e Nicolas su come ci si debba comportare in terza categoria per non farsi mettere i piedi in testa e, soprattutto, per non prendersi un sacco di mazzate... e' in quel momento che ho capito che 30 anni iniziano a essere tanti... grazie Mistar... mi ha fatto deprimere!!
la partita scorre veloce... tra le notizie che provengono dai campi di SerieA (ottimo un Paggi che esulta, a gioco NON fermo, come un ossesso per un gol di Almiron e un Cazz'e' che si disinteressa della partita in corso, per disperarsi per un goal segnato da Camoranesi),
qualche colpo (molto apprezzato) di trick-e-track dalle tribune (vogliamo papa' Bistra nella triade!) e frasi storiche di Walter (della serie: ma era rigore al 4000 su 100... AMMAZZATI!).
Piacevole la grande RIFFA che e' stata improntata su chi sarebbe entrato in campo dopo che era arrivato l'ordine di "scaldarsi tutti" a inizio ripresa... certo, abbiamo vinto io e Ale... ma Klass e' entrato solo per sporcarsi i calzettoni, e sappiamo quanto lo sporco impossibile sia inviso al nostro mastino!
Grande Fede, che ha messo dentro un rigore pesante come un macigno... Grande risultato, ma prestazione "a rischio"... dobbiamo andare avanti come dei treni, e ritrovare la foga agonistica di inizio campionato...
Sarebbe bello arrivare allo scontro diretto con 2 o 3 punti in piu'...








Dal vostro inviato,
"il numero 17"

Ancora nel finale

Dopo la disastrosa sconfitta in quel del Murialdo, la Lombardia Uno ritrova le mura amiche e con esse i tre punti. Non era facile contro una Nuova Rozzano lanciata verso le zone alte della classifica, e soprattutto con ancora le scorie della sconfitta di domenica in corpo. Bisognava ritrovare quell'umiltà e quella compattezza che avevano contraddistinto la prima parte della stagione, e le risposte per Mistar Romagnetti sono state sicuramente positive.
SI parte con la consueta difesa, Bomba Rubinho centrali, Bistra e Clericici sugli esterni, mentre il centrocampo è rivoluzionato rispetto alle ultime prove con Silver rientrante dopo la squalifica, Lelasso all'esordio dal primo minuto, Ciccio e Manuel sugli esterni. Bentornato in campo al vice-mistar Carainzinger, oggi di nuovo capitano! Davanti conferme per Cazz'è e Lele Paggi.
Già dalle prime fasi si capisce non sarà una partita facile; le squadre appaiono molto compatte, la pressione a centrocampo è elevata e difficilmente ci si avvicina alla porta avversaria. Lentamente però gli ospiti sembrano prendere il sopravvento e per alcuni momenti mettono in seria difficoltà la difesa guidata da Bomba. La più nitida occasione per la Nuova Rozzano arriva proprio in questo frangente con Bomba scavalcato da una velenosa punizione che porta il centravanti avversario a tu per tu con Nico. Il pallonetto fa gridare al goal, ma Clericici spunta dal nulla e salva miracolosamente, riccacciando in gola agli avversari l'esultanza. Il rischio corso risveglia la Lombardia Uno che prende possesso del centrocampo e comincia a macinare gioco. Nel frattempo Lelasso, colpito dalla maledizione della fascia di Bombardini, deve lasciare il campo infortunato e far spazio al Cecchino Max. Pur senza creare occasioni clamorose si intuisce che le cose stanno cambiando. Lele Paggi, Silvers e Max ci provano dalla distanza senza fortuna, poi su un'ottimo sganciamento offensivo Rubinho mette al centro un pallone teso su cui però nessuno riesce a intervenire. Si va così al riposo sullo 0-0. La ripresa riparte sulla falsariga del primo tempo, con i padroni di casa a fare la partita, ma con gli ospiti attenti in difesa e pronti a ripartire in contropiede. Ancora Max ci prova dalla distanza ma la conclusione è alta, poi è Silvers ad avere sul suo sinistro la palla del vantaggio, sciupata con un tiro che si spegne alto sulla traversa. Pur cercando di mantenere alta la pressione la squadra di Romagnetti non è molto incisiva in zona offensiva e così si arriva alla sostituzione Cazz'è - Garatti. Quando ormai la partita sembra incanalata sui binari del pareggio ecco l'episodio che cambia la partita: Max riceve la palla al limite dell'area da Lollo, salta secco un avversario e appena entrato in area viene messo giù da un difensore. Fra le ovvie polemiche (al processo di Clericici la supermoviola mostrerà se il fallo è avvenuto o meno in area) Silvers si presenta sul dischetto. Palla da una parte e portiere dall'altra, è uno a zero! Mancano pochi minuti alla fine, ma c'è ancora spazio per una rete. Lollo parte sulla fascia sinistra, semina il panico ed entrato in area viene steso clamorosamente. Questa volta non ci sono nemmeno le proteste, rigore clamoroso. Lele Paggi dà il cambio a Silvers sul dischetto ma il risultato non cambia, 2-0 e tutti a casa.
Aadesso due trasferte insidiose, La Comina e Parma Calcio, per tornare a vincere in trasferta e dimostrare che Vedetta e Murialdina sono stati solo due episodi. Saranno due battaglie per via del campo ma la squadra di Romagnetti ha offerto sicuramente indicazioni positive.
E adesso i risultati, nulla cambia al vertice, la sfida continua.

QUINTO ROMANO - BAGGIO SECONDO 4 - 6
VALSESIA - FORNARI SPORT 7 - 0
LIONS MILANO - GESCAL BOYS 2 - 3
PARMA CALCIO LOMBARDIA - LA COMINA 4 - 4
ARCA - MURIALDINA CALCIO MILANO 3 - 0
LOMBARDIA UNO - NUOVA ROZZANO 2 - 0
BOCCONI SPORT TEAM - P.GOBETTI 5 - 2
GIUSSANI CALCIO - SANTA RITA VEDETTA 1 - 0

giovedì, gennaio 19, 2006

C'è posta per MIS te R - Atto II


Buongiorno a tutti, dopo un mese di assenza torna l'amatissima rubrica tenuta dal nostro Mistar che in questo mese ha potuto ricaricare le pile ed è informissima. Lasciamo la parola ai suoi fans e gustiamoci le risposte del nostro guru.
Siete ovviamente invitati a commentare ma soprattutto a postare le domande che saranno proposte e commentate dal mistar nelle prossime settimane.

Bomba
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Carlet:
Ecco la mia domanda, doverosa prima di chiudere definitivamente lo mia carriera calcistica, faccio parte di una squadra di cricket qui nel New South Wales (sparo palle!):" Ecco mistar, secondo lei la mia assenza dai campi negli ultimi due anni ha influito sul successo che sta avendo ora la Lombarda? Ancora complimenti! Carlet. Dimenticavo: risposte tipo:" era ora che tene andassi ,piedaccio di ghisa", non sono ammesse.
Mistar: Caro Carlet, credo che tu abbia fatto benissimo a dedicarti al Cricket, hai sicuramente fatto bene al movimento....quello calcistico ovviamente perchè la tua assenza ha aumentato il tasso tecnico complessivo di tutta la Terza categoria di Milano.Ormai si aspetta solo l'addio di Fornari per svecchiare definitivamente la categoria. Rispondendo più direttamente alla tua domanda, sicuramente l'assenza di un S.I.N.A.P. (ndr. Soggetto Influenza Negativa Altre Persone) come te permette alla squadra di lavorare molto meglio. Anche se c'è voluto un anno prima di cominciare a fare bene adesso tutti danno il massimo, anche Lele continua a provare il tiro scialuppa (detto anche gambaoecc) che gli hai insegnato tu. Goditi l'immeritato riposo.

Xzaycko: Egr.sig.Mistaar, avrei una questione tattica da proporle,ormai causa di contrasti coi miei vicini di "banco" in campo. Costoro sono convinti di giocare sempre contro pirlo e veron e questo li porta a massacrarmi le balle tutte le volte per marcare quella cazzo di ala sinistra che si trova a mt.70 dalla palla (oltretutto spesso coperta) con la spiegazione "eh noi dobbiamo fare la diagonale,quello è roba tua!!".io penso che sia un inutile spreco di energie(e di giramenti di umore)e causa di voragini in mezzo al campo(perche o lo marco o faccio anch io la mia bella "ipotenusa") visto che al malcapitato di turno la palla non arrivera mai e anche nel caso gli arrivasse, si fa lo stesso a tempo a recuperarlo x rosicchiargli un po le caviglie.La prego,dall alto della Sua sagacia tattica, di dirimere la questione.
Mistar: Caro Xzaycko, siccome non ho ancora fatto il patentino dubito di poter rispondere alla domanda (abbiamo fatto solo il primo capitolo) in maniera corretta. Credo tu possa avere ragione, ma se per caso (e solo per caso) è il tuo capitano a dirti di stringere, beh, a questo punto devi proprio obbedire. Un alternativa potrebbe essere sclerare di colpo, così gli altri ti lasciano perdere e puoi seguire la tua strada.

Bomberone: Caro Mistar, gioco nella squadra più forte con cui abbia mai giocato, mi ricordo che quando ero bambino sì c'era qualcuno forte, ma mai nessuno come nella squadra in cui gioco ora, anche se alcuni non erano male allora, adesso sono più forti. A causa di alcuni problemi non è che sto tanto in forma, però siccome questa squadra è troppo forte io voglio giocare e insomma ho troppa voglia, e l'adrenalina a mille e poi son carico e motivato e cioè quando giocavo qualche anno fa sì c'era qualcuno forte, ma non così, poi è un paio d'anni che non gioco ma se tiro in porta faccio ancora male. Insomma Mistar, lei che ne capisce un casino, secondo lei cosa devo fare per giocare?
Mistar: E ci volevano sei righe per dirmi che devi fare?????? Allenati!!! Poi vedrai che spazio per te ci sarà...ma solo se sarai più conciso, altrimenti anche il tuo mister potrebbe andare in confusione. Concludo citando me stesso:"Ricordati che il lavoro paga, SEMPRE". In bocca al lupo per il tuo futuro.

CapoH77. Oh cap ehm Mistar cioè io ho cominciato da poco oh, prima scaricavo i fusti di Birra al bar della mia squadra, adesso l'allenatore mi ha notato e mi fa giocare oh. E io oh ripago la sua fiducia con dei gol oh. Solo che io non ho la patente e il tipo (Lapo oh Lapo) che mi passa a prendere non c'è mai così il mister mi lascia in panca, ho provato a venire coll'Autobus ma sono arrivato tardi e ho preso la multa, oh, come faccio secondo te ad arrivare puntuale?
Mistar: quello della puntualità è un problema di molti, anche nella mia squadra riscontro spesso problemi di questo tipo. Trovo vergognoso però che il tuo Mister che tanto ti stima ti lasci abbandonato ad una fermata della 78 qualsiasi. Io non lo farei mai, pensa che porto i miei ragazzi perfino a Bareggio. Ma una macchina proprio non riesci ad averla? Non so, non hai un parente meccanico che ti farebbe un buon prezzo?

E con questa il vostro amatissimo Mistar vi saluta e vi rimanda al prossimo episodio.

martedì, gennaio 17, 2006

#17 PRODUCTION presenta: "THE BENCH VOICE" (Murialdina - LombardiaUno: 3-1)


Dopo due partite saltate, domenica ho avuto l'onore di reindossare la gloriosa maglia numero 17 della Lombardia1 (inspiegabilmente, profumata) e la mitica tuta della pancazza "sixforever" (anch'essa profumatissima... ma chi mi ha sostituito? una lavandaia?!). Indossato il giubbotone (completamente ricoperto di fango... ahhhhhhh... questa e' la Lombardia1 che mi ricordavo!) mi avvio verso la panca insieme ai miei compagni di sventura a fare degli importanti test di creazione di "effetto serra" sotto le copertine (scusa nico, ma quella rosa e azzurra non ce la siamo sentiti di usarla) per ovviare all'aria frizzante che piacevolmente rallegrava la nostra mattinata... in compenso e' stato battuto il record di termoriscaldamento umano dal buon marco garatti, che ha iniziato a fare avanti-indietro con esercizi vari verso le 10:30 e non ha smesso fino al momento della sua entrata in campo (12:20 circa)... ahime', appena entrato, era gia' stanco e spompato!!!

Inoltre grande emozione per il nuovo concorso lanciato da Klass "scopri chi riceve piu' minacce di morte"... dopo un buon avvio di Max, il grande Klass (con una chirurgica precisione) scalava la classifica... da notare che a fine partita e' probabile che Lollo abbia ottenuto valori da guinness, ma non sono stati omologati poiche'
1) ottenuti fuori dal campo di gioco e a partita conclusa
2) lollo non ha superato l'antidoping

Vabbe' raga... responsabilita' di tutti (errori in difesa, incapacita' di chiudere la partita con un goal del 2-0, mancanza di cattiveria a centrocampo, sopratutto sui rinvii...).rimbocchiamoci le maniche... e non pensiamo che ora la Giussani le vinca tutte!!!... a partire dal recupero con la Murialda...








Dal vostro inviato,
"il numero 17"

domenica, gennaio 15, 2006

Maldido Murialdo!

La fredda cronaca.
La ripresa delle ostilità vede la Lombardia Uno affrontare una difficile trasferta sull'ostico campo della Murialdina con l'obiettivo dichiarato di portare a casa i tre punti e laurearsi campioni d'inverno. L'arrivo al campo non è dei migliori: il campo, già di per sè difficile si presenta completamente ghiacciato, ai limiti della praticabilità.
Per l'occasione la squadra del duo Carainzinger-Romagnetti rispolvera il Cecchino Max, ma deve fare a meno degli squalificati Ruotolo e Silvers, oltre che dell'indisponibile Falchetto.
Si parte con la Lombardia Uno decisamente sugli scudi che fin da subito mette alle strette l'incerta difesa avversaria. Passano una decina di minuti e Bomber Cazz'è è messo davanti al portiere da Rubinho, diagonale preciso e uno a zero. Sembrerebbe a questo punto una partita in discesa, la Murialdina ci prova con grande grinta, ma salvo un'indecisione del Clericione che mette il centravanti avversario in posizione di sparo non si segnalano grosse occasioni. Al contrario gli ospiti sono pungenti in contropiede e per ben due volte rischiano di raddoppiare. Prima Cazz'è conclude debolmente addosso al portiere dopo una buona combinazione con Manuelito, poi è Lele Paggi a fallire il pallonetto che se non avrebbe chiuso la partita sicuramente avrebbe aiutato non poco a portare a casa i tre punti.
Il rientro in campo vede saltare completamente il copione tattico della partita. La Lombardia Uno sembra essere ancora in spogliatoio e così dopo pochi minuti su una rapida verticalizzazione il centravanti avversario si trova a tu per tu con Nico. Il tiro è sporco, Bomba cerca di intervenire sulla linea ma un iceberg sposta la palla dal suo percorso naturale facendola giungere sui piedi della seconda punta appena entrata in campo, ed è uno a uno.
Come spesso accade in situazioni ambientali difficili la squadra di Romagnetti perde completamente mordente e così di li a poco arriva il vantaggio per i padroni di casa: diagonale a tagliare il campo, Clericione sembra in perfetto anticipo ma sbaglia il tempo dell'intervento depositando la palla sui piedi del centravanti avversario che di punta trafigge Nico con un anomalo pallonetto. L'errore di Dave ci sta, ma sarebbe ingiusto giustificare così la sconfitta, frutto invece del poco carattere dimostrato oggi. La punizione si completa poi pochi minuti dopo. Il tre a uno arriva da un cross dalla destra, l'attaccante si inserisce tra Bomba e Bistra e insacca. A questo punto Mr Carainzinger prova ad inserire la terza punta, ma i padroni di casa sputano l'anima su ogni palla e concedono solo un paio di occasioni a Cazz'è e Toro Garatti. Niente da fare, non bastano nemmeno i sei minuti di recupero, è la seconda sconfitta della stagione e forse (aspettando il recupero Murialdina-Giussani) l'addio alla vetta.
Niente di drammatico, anzi forse così ci sarà un po' meno pressione. L'importante è andare avanti per la nostra strada per essere davanti il 7 di maggio.

Ciao Bomba

martedì, gennaio 10, 2006

Le Figu! N°4 A-A-A...Ammazzati

Era il lontano 1995 quando un allora giovane Walter Rurale si presentò sul campo della Masseroni Marchese in sella al suo folgorante Suzukone per cominciare la sua carriera di non giocatore. Pare infatti che in seguito ad un incidente in moto occorsogli l'anno prima, Walter avesse visto in sogno il profeta, nonchè antichissimo allenatore della Masse, Verga comunicargli la sua missione: "Walter, vieni a giocare da noi, cominci ad allenarti poi si vedrà..". Quel si vedrà sottintende ad un "non giocherai mai" che Walter prese alla lettera. L'esordio di Walter è dei più promettenti, lavora sodo e si fa notare, il Mister gli rinnova la fiducia di domenica in domenica ma Wally, fermo nei suoi propositi decide di passare la convocazione per mesi, fino all'arrivo del Big Match Masseroni-Brighenti. La partita si presenta difficile, quell'anno la Brighenti e lanciatissima verso la vittoria finale mentre la Masse bazzica a metà classifica e punta al colpaccio. Wally siede sornione in panchina, sa che il suo momento arriverà nella ripresa ed è super carico. Nel frattempo la Masse vola e si trova misteriosamente in vantaggio per due a zero. Arriva il momento tanto atteso, il numero di maglia che si alza per la sostituzione è proprio il suo, vai Walter, tocca a te! Pronto a bagnare l'esordio con una vittoria di prestigio Walter si distrae un attimo e in men che non si dica il risultato è già di due a due..passano pochi minuti e Wally contribuisce attivamente al sorpasso della Brighenti, 3-2 e tutti a casa. Il commento del mister al termine della gara non me lo ricordo, ma potrebbe assomigliare fortemente ad un'espressione del tipo "Walter, in una processione di pirla tu porti la croce!". Termina così la carriera sportiva sotto la gestione Verga.
Il colpo è durissimo, e il nostro ci mette un po' a riprendersi. In questo periodo di confusione il leggendario fenomeno Leopoldo Mastelloni (Sul quale sarebbe necessario scrivere un post apposito, e che ben ci possono ricordare Klass, Lele e gli altri "anziani") si permette addirittura di infamare Walter con una delle peggiori affermazioni che si possano fare a un calciatore: "Walter?? Visione di gioco pari allo zero!". Informato della cosa presso un benzinaio della bovisa in seguito ad un pranzo natalizio, Wally da in escandescenza e solo un intervento congiunto dei senatori della squadra evita che prossimo al coma etilico Walter si rechi in moto sotto casa di Leopoldo per ammazzarlo di botte..
Passano gli anni, e con l'avvento di Mr Mazza Walterone ci riprova, preparazione ok, il ragazzo è in forma, ma alla prima amichevole dopo circa 4 minuti di cronometro Wally decide di cadere sul ginocchio di cristallo e fermarsi per un altro anno. Ormai è chiaro, il suo posto non è in campo ma in panchina, obiettivo: incitare la squadra.
Quest'ampia pagina di storia è per spiegare a tutti il perchè Walter stia così bene in panchina, il suo compito ormai non è più sul campo. Chi in tutti questi anni (o in poche settimane se si è bravi), non è stato amabilmente mandato a cagare da Walter? Chi non è mai stato vittima di uno dei suoi amatissimi "Ammazzati!!"?? Colpito nel vivo qualunque giocatore non può che reagire caricandosi a mille. Una delle caratteristiche del Fenomeno è quella di esprimere concetti complessi con espressioni brevi ma allo stesso tempo chiare e dirette. Ad esempio, se una ragazza vi sta sulle palle usereste dei giri di parole per farle capire che non è cosa, Wally invece è molto più diretto: "Ce li hai i cavi della batteria in macchina? Ecco allora fermati al primo albero e impiccati!". Espressioni di questo genere sono parte del DNA di Walter, un po' come le birrette del Sitting Bull, o di qualsiasi altro locale, e che sono fondamentali per dare il via a dei monologhi in stile Tosatti sulla squadra...viene il dubbio che in questi casi Wally sia realmente posseduto dal panzone, perchè solitamente la mattina successiva non si ricorda più niente di quanto detto...
Solitamente Walter da il meglio durante le grigliate di fine anno, quando si tosattizza pochi minuti dopo la seconda birretta. Ormai consuetudine di questi momenti le "pagelle di fine anno" in cui fondamentalmente ce n'è per tutti...ma solo se riuscite a capire quello che Wally sta cercando di dire, e non è così semplice quando le birre sono diventate come minimo sei o sette.
Non so se sono riuscito a condensare al meglio l'essenza di Walter in queste righe, credo se ne potrebbero raccontare ancora, ma vista l'eccezionalità del personaggio aggiungo una foto extra che ritrae il ritorno al mare di Walter dopo parecchi anni. Noterete gli effetti devastanti di Rhum di quarta scelta e sole delle due di Luglio sul viso del nostro eroe... in grado di avere contemporaneamente mal di terra e mal di mare, e di sboccare amabilmente sul molo di Santa Margherita, un signore!

Alla prossima.



giovedì, dicembre 29, 2005

Le figu! N°3 L'ultimo dei mastini

Correva l'anno 1996 o giù di li (chiedo l'intervento degli storici) quando due giovani promesse del calcio lombardo si affacciarono timidamente alla porta della Masseroni Marchese. La trattativa per portare i giocatori in quel di via Madruzzo era stata lunga e complessa a causa delle incomprensioni fra le due dirigenze sul prezzo del cartellino. Alla fine venne spuntato un prezzo di favore e il presidentissimo dell'allora gloriosa Libertas Carli, il mitico Sambataro, portandosi a casa due salamelle e una bottiglia di Barbera concedette il nulla osta. Approdarono così alla corte di Mr Mossotti-Lobanowski due elementi di cui ancora oggi sentiamo parlare spesso. Uno era un giovane e scontroso stopper dal fisico possente ma dai piedi di ghisa che oggi tutti riconoscono come il Mistar, l'altro un arcigno centrale di centrocampo destinato a segnare...le caviglie di quasi tutti i centrocampisti della terza categoria, il mitico Claudio Corsaro, ormai noto come Klass o come Opel, abbreviazione di Opel Corsa-ro, un'auto che ha fatto storia.
L'Opel, o come direbbe il Mistar l'Oppel, è un ragazzo affabile, con il quale si ride e si scherza volentieri, ma che presenta una doppia personalità, capace di trasformarlo in un mastino non appena indossati maglietta rigorosamente di flanella (tra l'altro la più celebre si intravede nella figu, Adidas mod. Mondiali Argentina 78) e calzettoni (d'obbligo che siano quelli del militare). In questi momenti Klass non risponde pienamente delle sue facoltà e se avete la sfortuna di capitargli a tiro state pur certi che rischiate grosso. L'unico modo per riuscire a frenarlo è ricordargli che non è bello portare a casa dall'amabile Tania (sua moglie ndr) dei calzettoni imbrattati di sangue e soprattutto fango. Sembra infatti che l'Opel tema il fango, ne sia morbosamente attratto ma allo stesso tempo spaventato. Molti attribuiscono tale ritrosia ad una componente genetica, mentre altri studiosi molto accreditati (Mr Romagnetti et al.) associano tale avversione all'ira della moglie di fronte a della biancheria irrimediabilmente chiazzata. Il dibattito è ancora aperto e lungi dall'essere concluso. Ah, dimenticavo che tale soluzione non funziona se di cognome fate Ruotolo, Klass in questi casi proprio non ce la fa a resistere.

Nel suo palmares personale Klass vanta qualche tibia rotta, costole, punti di sutura vari, ma pochissime epulsioni, anche se i più vecchi si ricorderanno un Klass da record con un doppio giallo in meno di 20 minuti che ancora emoziona e che molto insegna alle nuove generazioni.
Questa doppia personalità cela anche un lato molto buono. Klass è un gran benefattore della nostra squadra, avendo contribuito da solo, dall'anno dell'introduzione delle multe ad acquistare almeno il 50% delle salamelle e delle costine di maiale utilizzate per la grigliata di fine anno a causa dei continui ritardi cui lo costringe il lavoro. La squadra apprezza il gesto e ringrazia.
Dopo la dipartita di Riccardone Scoreggione pare ormai che la razza dei Mastini Corsari sia in via d'estinzione, anche se Klass da qualche tempo sta cercando un giovane erede da forgiare secondo i sani principi della tibia spezzata. Da varie indiscrezioni si vocifera comunque che un'erede ci sia. I due stentano a comunicare (soprattutto l'erede), ma il giovane, fulminato (davvero) sulla via di Bareggio sembra non abbia nessuna intenzione di abbandonare il maestro, anche perchè altrimenti dovrebbe tornare a casa col Magentone! Ora Klass tiene l'allievo in uno stato di semi incoscienza grazie a delle potentissime droghe, che l'allievo si procura da solo, e attende il momento opportuno per liberare la belva.

Alla prossima.

sabato, dicembre 24, 2005

Buon Natale!



Dopo la cena di ieri, sicuramente una delle migliori che la storia di questo gruppo ricordi, non ci resta che salutarci per questi due giorni di festa.

E' bene però ricordare le prestazioni più significative di ieri con delle pagelle in stile Zuliani:

Nico: Voto 7. Sempre presente, il suo annuncio di paternità riscalda i cuori di tutti. COMMOVENTE

Ciccio: Voto 8. Serve ai tavoli, fa cabaret, fa la valletta, non possiamo che domandarci dove trovi tutte queste energie. ONNIPRESENTE

Clericici: Voto 7,5. Si improvvisa presentatore ed alla prima uscita tiene già in mano la platea. PICCININESCO

Mago & Max: Voto 8. La loro rivalità riscalda la serata, con momenti esilaranti come la torta per i 70 anni di Max. SCOPPIETTANTI

Cazz'è: Voto 8,5. Parte in sordina, parla poco, ma con l'aumento del tasso alcolico ogni volta che apre bocca la tavolata si ribalta. OH CAPO CAPO.

Rubinho: Voto 9. Praticamente lo si vede solo per il ritiro dei premi, sempre indaffarato a fare andare tutto per il meglio. STAKANOVISTA

Per tutti gli altri comunque voti abbondantemente sopra la sufficienza.

Vi faccio anche il regalo di Natale, gustatevi le foto!

BUON NATALE.

giovedì, dicembre 22, 2005

Il gran galà della Lombardia Uno


Finalmente ci siamo, il momento che tutti voi stavate aspettando si avvicina. Domani si sapranno i vincitori dei prestigiosi "Oscar del Calcio che Conta".
Per adesso solo rumori e nessuna certezza sui premiati, quindi dateci dentro. Il momento ultimo del voto è stato modificato, domani alle 14, e non alle 19, saranno chiusi i sondaggi, in modo da avere tempo per allestire la ceriomona.

Il Gran Galà si terrà domani ore 21 presso:

Ristorante Al Borgo
Via Govone 18, Milano

Il costo della serata sarà di 35€ e prevede cena tutto compreso (lascio a Stefano i dettagli).
Diffondete la notizia anche a coloro che non accedono a internet.

Ci vediamo stasera per la partitella natalizia.

Bomba

lunedì, dicembre 19, 2005

Best player of the year - Nomination 2005

Siccome non ci fermiamo mai, ecco anche le nomination per il 2005.
10 categorie, tutti sono inclusi.
Votate e rivotate, avete 4 giorni, fino a venerdì ore 19! Coinvolgete chi volete.
Poi le urne si chiuderanno e il verdetto finale sarà reso noto solo al Gran Galà di venerdì sera. Il vincitore del best of the best avrà un free pass per l'Extasia la sera stessa. Dateci dentro e in caso di parità il giudizio finale sarà espressione della triade più ovviamente il Mistar.
Sotto il sondaggio il Link alla pagina di voto.

Alla prossima, Bomba